Grazia una vera Donna

Ero assorto nella chat di Virgilio di tanti anni fa la separazione aveva fatto il suo corso e non era facile uscire da quel tunnel che mi aveva ferito è quella sera un piccolo bagliore di luce era arrivato su C6 era un semplice Ciao in un modo senza luce. Dopo un attimo di esitazione risposi con il mio saluto seguito da una parola che mi avrebbe aperto un nuovo mondo Grazia.”mi chiamo Grazia “scrisse “sono di Brescia e tu?” “Piacere Claudio” risposi un attimo di attesa e là chat riprese vita “Sto cercando qualcuno che si occupi un po’ del mio computer che ha problemi tu te ne intendi?” A quel tempo lavoravo nel settore e quindi la mia risposta era stata immediata mosso dalla curiosità cercando di scoprire chi aveva fatto interagire quella connessione in un destino perfetto. “Certo lavoro nel settore se serve sono disponibile” risposi e successivamente il nostro interagire era andato in crescendo fino allo scambio di numeri di telefono e L appuntamento a casa sua nella sera seguente. I miei pensieri nell’attesa di quell’incontro erano stati molteplici con i miei 44 anni dopo quella tempesta della separazione mi trovavo a conoscere una donna misteriosa trovata in una chat. La sera era arrivata è arrivato il momento sotto L indirizzo che mi aveva dato lancia il mio messaggio che ero arrivato, il click della porta era scattato e incomincia a salire le scale che portavano a quel appartamento a quel nuovo mondo.La porta si era aperta e con stupore mi apparve una donna molto curata elegante e con grossi occhi blu, che dopo avermi sorriso con delicatezza mi fece entrare nell’appartamento contornato dalla storia della sua vita è dai ricordi della sua giovinezza messi bene in evidenza da fotografie e oggetti. Affascinato da lei bella nella sua classe ed eleganza mi sedetti sul divano e incominciammo la nostra conoscenza reale scoprendo la sua vera età e il suo passato che snocciolava nella conversazione condito dalle immagini delle fotografie che ricordavano la bellezza della sua giovinezza nascosto da un velo di malinconia nella sua voce. Non avrei mai immaginato di rimanere affascinato da una donna più grande di me di vent’anni ma era quello che stava succedendo. Il suo profumo ,la sua voce , la sua anima mi avevano colpito e dopo aver risolto il suo problema mi a al computer rimasi senza tempo a chiacchierare con lei fumando qualche sigaretta Gino a quando lei sapientemente mi invito a guardare il suo guardaroba . Aperto L armadio mimostro i magnifici abiti che aveva sfoggiato corteggiata da molti uomini che correvano ai sui piedi Gino a sparire quando era sfiorita non capendo la bellezza di quella donna . Le sfiorai la guancia ammaliato dalla sua femminilità e lei girandosi verso di me illumino i suoi occhi mi avvicinai e le mie labbra sfiorarono le sue in quella grande camera e il tempo si fermò . Scopri pian piano il suo corpo denudando anche il mio e le nostre bocche cercarono il piacere nel sesso dell altro delicatamente e assaporando il piacere che sgorgava finendo poi avvinghiati in un’intensità di orgasmi per tutta la notte. La mattina mentre mi rivestivo ammiravo il suo corpo nudo sul letto esausto dalla notte di passione e sfiorando i suoi capelli la salutai recandomi al lavoro. Molte notti e giornate senza tempo hanno accompagnato i mesi successivi a quell incontro con il piacere di spogliare quel corpo ogni volta con abiti e biancheria che erano stati dimenticati nell’arnadio e che ora erano preda del nostro desiderio della nostra passione dei nostri giochi erotici. Grazia un momento speciale della mia vita che mi ha fatto capire che nessuna cosa ha un tempo nemmeno il sesso.